Logo

Figli piccoli, gioie grandi

Figli piccoli, gioie grandi

FIGLI PICCOLI, GIOIE GRANDI

Una guida per educare i bambini da 0 a 6 anni

di Maria Teresa Standridge de Giustina
Pagine 224
Euro 12,00 + spese postali

Per Per avere un figlio ci vuole poco. Per educarlo bene ci vogliono impegno costanza, amore e un bel po' di umorismo. FIGLI PICCOLI, GIOIE GRANDI affronta il problema dell'educazione del bambino nei suoi primi sei preziosissimi, ma spesso trascurati, anni di vita.

Partendo dai principi biblici dell'amore e della disciplina, si applica ai lati più vari della vita, come mangiare senza fare storie, andare a letto senza tragedie e imparare a conoscere Dio e amarlo.

"Quello che ho scritto è tutto veramente accaduto" dice l'autrice. E chi la conosce è pronto a crederci.

• Parte prima: Chi ben comincia...
• Parte seconda: Le basi dell'educazione del bambino: Le due facce dell'amore
• Parte terza: La vita spirituale del bambino
• Parte quarta: La vita emotiva del bambino
• Parte quinta: La vita fisica del bambino
• Parte sesta: Il bambino e gli altri

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.


 
[Estratto dal capitolo 18]

Quelle orrende giornate di pioggia!

Ve li siete mai trovati dei bambini difficili da tenere occupati e da controllare in certe giornate di pioggia? O magari in uno di quei pomeriggi in cui si è sperato di fare qualche lavoro importante e in cui sembra che i figli facciano invece una specie di congiura per fare andare tutto storto?
Io sì. E spesso, quei certi pomeriggi, li ho affrontati molto male.
A volte, ho usato la tattica dello “state-buoni-perché-mamma-ha-da-fare” oppure ho preteso che trovassero da soli il modo di tenersi occupati.
Ma ho di solito scoperto che i bambini erano capacissimi di trovare ogni scusa buona o cattiva per attirare la mia attenzione o bisticciare tra loro.

In quei casi (come sempre!) avevo davanti a me due o tre possibilità: andare avanti alla meno peggio fra interruzioni, esortazioni e sgridate, il che è per tutti estremamente frustrante; due, metterli davanti alla TV o dare loro un videogame (ah, dimenticavo, a quei tempi fortunatamente certe cose non le avevamo!) e non pensarci più.
Oppure, tre, cercare di far diventare quel pomeriggio piovoso, un pomeriggio di gioia collettiva.
Quando sceglievo quest’ultima possibilità, diventava un vero piacere per tutti.

Siccome penso che, qualche volta, piova anche dalle vostre parti, ecco qualche suggerimento su come passare bene il tempo.

Figli piccoli, gioie grandi © Associazione Verità Evangelica

I contenuti sono proprietà dell'Associazione Verità Evangelica