log in

Impara l'arte

Coi piccoli non ho pazienza!

“So perfettamente che i bambini sono importanti, ma io non mi ci vedo a aiutare nella scuola domenicale. Specialmente coi piccoli, non saprei come tenerli occupati per un’ora intera.”

Hai sentito mai un commento simile? È più che probabile.
Oppure l’hai fatto anche tu?
Lavorare coi bambini piccoli è faticoso.
E coi piccolissimi lo è ancora di più, perché si distraggono, si stancano, si vogliono muovere e hanno una capacità di attenzione che dura al massimo cinque minuti.
Perciò, per insegnare loro, ci vogliono pazienza, pratica, costanza e impegno.
 
Ma ci sono altre cose che si possono fare per aiutare.
  • Assistere l’insegnante durante la lezione, tenendo accanto a sé i bambini più irrequieti. Pulendo nasini che colano e aiutando a colorare o incollare quando viene il momento del “lavoretto”. Naturalmente, in questo periodo di apprendistato pratico, si tengono bene aperti gli occhi e le orecchie per imparare il più possibile, per un eventuale futuro di servizio.
  • Offrire di riordinare e pulire la classe dopo che i bambini sono andati a casa.
  • Portare a casa i giocattoli di plastica e lavarli accuratamente, magari con un po’ di disinfettante. Di solito ce n’è un grande bisogno.
  • Offrire di mandare una piccola nota ai bambini assenti, e telefonare quando le assenze si prolungano. Se i bambini sono malati o i genitori non hanno voglia di accompagnarli in chiesa, è bene saperlo.
  • Preparare dei materiali per le insegnanti. Ritagliare figure, preparare cartoncini per disegni, tenere in ordine i pennarelli. Fare fotocopie.
  • Offrire di accompagnare regolarmente alla scuola domenicale o all’“Ora Felice” un bambino di genitori non credenti e che abita lontano.
  • Tenere un registro con le date dei compleanni dei bambini, informazioni utili, indirizzi e piccole note su quello che i bambini dicono e amano fare. Potrebbe diventare un ricordo prezioso per gli individui stessi e la chiesa.
  • Aiutare nella preparazione di recite, cucendo costumi o provvedendo materiali utili.
  • Se si suona uno strumento (portatile) offrire di accompagnare i canti.
Insomma, per chi ha voglia di essere utile, c’è sempre una possibilità di farlo.
L’importante è non promettere di più di quello che si può mantenere e non scoraggiarsi se i risultati e i frutti non sono subito soddisfacenti o appariscenti. Questo dipartimento appartiene solo al Signore.