Coi piccoli non ho pazienza!
- Scritto da Maria Teresa Standridge
“So perfettamente che i bambini sono importanti, ma io non mi ci vedo a aiutare nella scuola domenicale. Specialmente coi piccoli, non saprei come tenerli occupati per un’ora intera.”
Hai sentito mai un commento simile? È più che probabile.
Oppure l’hai fatto anche tu?
Lavorare coi bambini piccoli è faticoso.
E coi piccolissimi lo è ancora di più, perché si distraggono, si stancano, si vogliono muovere e hanno una capacità di attenzione che dura al massimo cinque minuti.
Perciò, per insegnare loro, ci vogliono pazienza, pratica, costanza e impegno.
Oppure l’hai fatto anche tu?
Lavorare coi bambini piccoli è faticoso.
E coi piccolissimi lo è ancora di più, perché si distraggono, si stancano, si vogliono muovere e hanno una capacità di attenzione che dura al massimo cinque minuti.
Perciò, per insegnare loro, ci vogliono pazienza, pratica, costanza e impegno.
Ma ci sono altre cose che si possono fare per aiutare.
L’importante è non promettere di più di quello che si può mantenere e non scoraggiarsi se i risultati e i frutti non sono subito soddisfacenti o appariscenti. Questo dipartimento appartiene solo al Signore.
- Assistere l’insegnante durante la lezione, tenendo accanto a sé i bambini più irrequieti. Pulendo nasini che colano e aiutando a colorare o incollare quando viene il momento del “lavoretto”. Naturalmente, in questo periodo di apprendistato pratico, si tengono bene aperti gli occhi e le orecchie per imparare il più possibile, per un eventuale futuro di servizio.
- Offrire di riordinare e pulire la classe dopo che i bambini sono andati a casa.
- Portare a casa i giocattoli di plastica e lavarli accuratamente, magari con un po’ di disinfettante. Di solito ce n’è un grande bisogno.
- Offrire di mandare una piccola nota ai bambini assenti, e telefonare quando le assenze si prolungano. Se i bambini sono malati o i genitori non hanno voglia di accompagnarli in chiesa, è bene saperlo.
- Preparare dei materiali per le insegnanti. Ritagliare figure, preparare cartoncini per disegni, tenere in ordine i pennarelli. Fare fotocopie.
- Offrire di accompagnare regolarmente alla scuola domenicale o all’“Ora Felice” un bambino di genitori non credenti e che abita lontano.
- Tenere un registro con le date dei compleanni dei bambini, informazioni utili, indirizzi e piccole note su quello che i bambini dicono e amano fare. Potrebbe diventare un ricordo prezioso per gli individui stessi e la chiesa.
- Aiutare nella preparazione di recite, cucendo costumi o provvedendo materiali utili.
- Se si suona uno strumento (portatile) offrire di accompagnare i canti.
L’importante è non promettere di più di quello che si può mantenere e non scoraggiarsi se i risultati e i frutti non sono subito soddisfacenti o appariscenti. Questo dipartimento appartiene solo al Signore.
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